Bando Giovani per i Giovani: la storia continua!

Bando Giovani per i Giovani: la storia continua!

Dai giovani per i giovani: si può riassumere così il punto di partenza e al contempo l’obiettivo del Bando GxG della Fondazione Compagnia di San Paolo di cui YEPP Italia ha seguito le fasi di formazione, monitoraggio e accompagnamento.

Pur mantenendo i quattro capisaldi e gli obiettivi che permeano in generale la strategia per i giovani di Compagnia di San Paolo (rafforzare competenze, assumere responsabilità, prendersi cura dei territori e fare rete), GxG ha rappresentato un’occasione per sperimentare nuove linee di sviluppo dei progetti dedicati alle politiche giovanili.

Partendo dalla necessità di favorire una maggiore partecipazione diretta dei giovani ai progetti promossi dalla Fondazione, il bando è stato impostato sin dall’inizio in modo tale da rendere i ragazzi non solo beneficiari delle azioni bensì i veri protagonisti di tutte le sue fasi, dall’ideazione alla realizzazione.

Nell’ormai lontano 2019 è stata lanciata un’open call rivolta a gruppi informali di giovani tra i 18 e i 30 anni, MindClub, in cui è stato chiesto direttamente ai ragazzi quali fossero bisogni, necessità e opportunità che loro stessi vedevano per i giovani e per i propri territori.

Tramite la call sono pervenute 125 idee, e le 25 che sono state selezionate fra queste hanno potuto seguire un primo percorso di capacity building condotto da YEPP Italia per aiutare a definire e strutturare meglio queste idee.

Successivamente alla pubblicazione delle idee su una piattaforma, Compagnia di San Paolo ha lanciato il nuovo bando GxG rivolto agli Enti del terzo settore e alle Istituzioni con la richiesta di costruire partenariati con i giovani e, a partire dalle loro idee, elaborare con loro un progetto con cui partecipare al bando. Ciò ha voluto dire sperimentare una modalità inedita di partenariato in cui sin da subito giovani ed Enti avevano pari potere decisionale. Per presidiare il ruolo dei giovani all’interno dei progetti con gli Enti, YEPP Italia ha supportato i gruppi nella fase di co-progettazione.
Tutte le 25 idee sono state trasformate dai giovani insieme ai partner in progetti; 17 di questi hanno infine ottenuto un contributo e sono stati sviluppati. L’associazione YEPP Italia è stata incaricata di affiancare i progetti durante il biennio del bando con un’azione di monitoraggio e accompagnamento.
Tra gli elementi di maggior novità in questa modalità inedita di sviluppo di un bando spicca il fatto di essersi rivolti direttamente ai giovani attraverso la messa in campo di una comunicazione e di strumenti ad hoc. Le azioni di capacity building hanno permesso inoltre di mettere nelle condizioni di lavorare gruppi di giovani molto diversi tra loro, sia dal punto di vista delle competenze personali sia di maturazione delle idee. Infine, ciò che ha rappresentato la maggiore sfida è stato proprio chiedere ai partner di mettersi in posizione di ascolto e di mettere le proprie competenze a disposizione dei giovani per raggiungere il miglior risultato possibile per lo sviluppo delle loro idee, lasciando quindi ai ragazzi la genitorialità dell’idea.

Luca Grbac, referente dell’Obiettivo Persone della Fondazione Compagnia di San Paolo, spiega quali cambiamenti hanno portato i progetti di GxG sui territori e per i giovani.
Abbiamo visto a distanza di due anni come di fatto i giovani siano cambiati. Quello che è stato anche misurato dal monitoraggio di YEPP Italia è stato proprio come la partecipazione dei giovani sia stata sempre molto alta e siano stati in grado di coinvolgere altri giovani - che era uno degli obiettivi del bando. Quindi si è partiti dai giovani, ma si è riusciti ad allargare l’utenza e i beneficiari finali dei progetti, e quindi accrescere l’attivazione e la partecipazione collettiva.
Molti dei giovani che avevano presentato le idee iniziali poi, hanno dichiarato come le loro competenze siano cambiate; con questa esperienza hanno acquisito competenze pratiche di scrittura progetti, gestione delle attività, budget e comunicazione; è stato una palestra per molti che si affacciavano per la prima volta al mondo della progettazione.

Hanno anche cambiato visione del loro territorio - almeno parzialmente - lo hanno conosciuto meglio, hanno scoperto delle capacità o degli ambiti di interesse nuovi, e quindi ora possiedono uno stimolo in più per continuare oppure per lanciarsi anche verso altri tipi di iniziative.
I territori ne sono usciti quasi sempre come rinnovati; molti di questi progetti prevedevano anche degli interventi di riqualificazione ambientale mirati e quindi hanno trasformato la fruibilità delle aree per tutti.
Molti dei gruppi informali di giovani che si erano inizialmente candidati, nel corso del tempo hanno poi sentito la necessità di costituirsi formalmente. Il bando non aveva questo obiettivo, non necessariamente era previsto che si formassero associazioni; invece è successo per più della metà dei progetti partecipanti. Insomma, in qualche modo questa “palestra” ha permesso loro di sperimentarsi e di capire che potevano volere qualcosa in più rispetto al fare un progetto sul territorio, rinforzando questo loro impegno.

Se sin dall’inizio i ragazzi erano in possesso dell’ownership dell’idea, sempre più si sono sentiti davvero attori protagonisti dei territori; è quindi stato un risultato di processo vedere come l’impegno in molti casi li abbia portati a costituirsi per essere ancora più efficaci nelle loro azioni. E dagli esiti del monitoraggio di YEPP Italia è stato confermato come molti giovani vogliano continuare il percorso intrapreso negli ultimi anni.

Formalmente conclusosi a dicembre 2022, il bando è dunque entrato ora in una nuova fase di follow-up. La Compagnia di San Paolo ha infatti deciso di continuare a mettere in campo delle risorse per sostenere ancora i giovani partecipanti e i loro progetti, dando loro la possibilità di usufruire di un percorso di supporto personalizzato e di accompagnamento alla stesura di un piano di sostenibilità futura, che consenta di consolidare e sviluppare ulteriormente ciò che è stato finora costruito.

Anche questa parte di follow-up, che verrà realizzata dall’Associazione ASHOKA Italia con il supporto di YEPP Italia, è stata indirizzata direttamente ai gruppi di giovani che stanno portando avanti i progetti e non agli Enti, ai capofila o ai partner, proprio per restituire ancora una volta le redini di questa iniziativa ai ragazzi, che liberamente potranno in seguito decidere a chi proporre di lavorare insieme.

In questa fase di passaggio abbiamo voluto farci raccontare meglio da Luca Grbac perché è stata scelta YEPP Italia per il monitoraggio e l’accompagnamento dei progetti.

Conosciamo la metodologia YEPP da tempo e, oltre a promuoverla da molti anni sul territorio, è stata usata anche nelle precedenti edizioni di Bando Giovani. Abbiamo scelto YEPP Italia come partner di monitoraggio perché condividiamo una visione dei giovani come protagonisti del territorio, come attori del cambiamento; c’è un’unione di obiettivi nel voler permettere ai ragazzi di avere voce, di potersi esprimere, di poter costruire insieme le condizioni per un cambiamento che vogliono vedere nel loro territorio. Sono parti molto comuni tra mondo YEPP Italia e quanto Compagnia di San Paolo promuove sui territori come politiche giovanili.

Qual è il valore aggiunto che il monitoraggio di YEPP Italia ha portato al bando GxG?

“Senz'altro il fatto di poter essere molto vicino ai giovani e quindi avere esperienza nel mantenere con loro un rapporto diretto, un canale privilegiato. YEPP Italia ha poi la capacità di poter cogliere dai giovani quali sono effettivamente le loro esigenze e permettere loro di essere nelle condizioni di esprimersi al meglio. Il monitoraggio, ad esempio, era strutturato in incontri individuali coi singoli progetti, ma anche in parti di maggior condivisione fra più progetti, divisi per ‘categorie’: ciò ha consentito un ulteriore scambio diretto fra progetti, permettendo di avere momenti di confronto e condivisione di pratiche, di risultati, ma anche di dubbi e difficoltà. Senz’altro la guida di YEPP Italia è stata un valore aggiunto perché ha permesso ai ragazzi di potersi confrontare sia con YEPP stesso - competente su certe tematiche - sia con dei pari, imparando l’uno dall’altro.

Insomma, i risultati di questo bando e gli apprendimenti che ne sono stati tratti sono stati numerosi ed importanti. I progetti hanno svolto tutte le azioni in modo efficace, producendo risultati e cambiamenti; i giovani hanno assunto un senso di proprietà sul progetto, vedendolo in alcuni casi come lavoro, in altri come impegno civico.

Conclude Luca Grbac: "Sentir parlare i ragazzi di quello che hanno fatto ha rafforzato la nostra motivazione come Fondazione perché direttamente sentiamo dalle loro voci che ciò che avevamo pensato possibile è diventato realtà ed oltre; quindi siamo sempre felici di poter avere questi momenti di scambio diretto perché sono sempre formativi e danno speranze di visione.

L’esperienza di GxG è stata preziosa e stiamo cercando di capire come effettivamente rendere questi apprendimenti strutturali affinché ci sia coerenza con le nuove edizioni dei Bandi Giovani. Sicuramente ci sarà un’attenzione diversa rispetto a prima per il loro coinvolgimento.”