YEPP Media

YEPP Media

YEPP Italia riconosce che i media digitali possono essere un importante strumento di empowerment per i giovani e organizza workshop e scambi internazionali per promuovere l’uso consapevole dei media e le pratiche di cittadinanza digitale attiva dei giovani.

La cultura “digitale” appartiene ai ragazzi di oggi, che hanno accesso continuo a camere, cellulari e internet e rimangono “connessi” per la maggior parte del tempo. Questi strumenti sono divenuti sempre più versatili nella realizzazione e fruizione di immagini e suoni online.  Spesso senza rendersene conto i giovani producono una vera e propria narrativa per immagini che va dalle foto pubblicate su Facebook, ai video amatoriali postati e condivisi su Youtube. Tuttavia, i ragazzi sono molto più spesso “usati” dai media piuttosto che “utilizzatori”. È molto più semplice per loro fruire contenuti digitali online piuttosto che essere essi stessi creatori di contenuti significativi per loro e per la loro comunità.

Le attività di YEPP Italia sui media si inseriscono in questo filone d’interesse dei ragazzi e mirano a creare consapevolezza su come i media digitali possano essere utilizzati per dare visibilità ad argomenti rilevanti per  loro e per la loro comunità di riferimento e per avviare azioni di advocacy su temi importanti per i giovani.

Il metodo di lavoro con i media si è sviluppato all’interno dell’Empower Media Network una rete internazionale nata nel 2005 e composta da animatori, educatori, giovani e professionisti dei media che utilizzano i media digitali come strumento di espressione, riflessione e crescita personale per i giovani e per favorire l'empowerment delle loro comunità di provenienza, in linea con i valori fondanti di YEPP.

La metodologia EMN è interamente basata sul non-formal e in-formal learning e sullo scambio di competenza fra pari. In ogni scambio internazionale o workshop il lavoro con i giovani si sviluppa attraverso attività strutturate: icebrakers, giochi di ruolo, presentazioni di gruppo, lavoro in sottogruppi di diverse nazionalità e gender balanced, input di esperti seguito da discussioni partecipate, presentazioni interattive, sessioni di lavoro pratico sui mediatica.

Inoltre, la metodologia prevede che in ogni giornata di scambio e formazione ci sia uno spazio dedicato alla riflessione ed elaborazione di quanto sperimentato e appreso nella giornata. Tale spazio può essere sia individuale che di gruppo e prevedere una piccola restituzione al gruppo.

Le attività e i progetti EMN sono sempre sottoposti a un processo di valutazione articolato e ideato con il supporto di un valutatore esterno che è anche responsabile della compilazione del report finale di valutazione. 

La metodologia EMN, nata per rispondere alle esigenze dei giovani, per sua natura è influenzato dai cambiamenti e dalle novità tecnologiche, sociali e politiche che condizionano profondamente i giovani. Se all’inizio si cercava di diffondere i media dei ragazzi attraverso l’uso dei dvd e delle proiezioni pubbliche, oggi il focus si è spostato sui social e i siti di video sharing, che hanno avuto una profonda influenza sul linguaggio visivo. Quindici anni fa non esistevano neanche le tematiche oggi centrali per i ragazzi adolescenti - l’Hate Speech e il Cyberbullismo – per questo EMN, la sua metodologia e le tematiche che affronta son in continua evoluzione mentre i principi su cui si fonda e la sua mission restano invariati, specie per quanto riguarda la cittadinanza attiva, il dialogo interculturale, l’inclusione sociale e la solidarietà

Empower Media Network

Nel 2004 i giovani di vari Paesi europei che partecipavano alle attività di YEPP (Youth Empowerment Partnership Project) hanno espresso un interesse generico per il video e i media. La risposta di YEPP è stata immediata e lo stesso anno si è svolta a Torino la prima attività transnazionale YEPP incentrata sui media come strumento di Empowerment, lo scambio internazionale “Moving images, Local Realities”. I giovani partecipanti hanno ideato e realizzato un talk-show sul tema dell’inclusione, suscitando un forte interesse da parte di tutta la comunità YEPP per i media come strumento di lavoro con i giovani.

In occasione della prima conferenza YEPP del 2005, ha preso forma l'idea di creare una rete transnazionale di media all'interno della comunità YEPP che si occupasse specificatamente di Media come strumento di Empowerment. È nato così l’EmpowerMediaNetwork, una rete internazionale di animatori, educatori, giovani e professionisti dei media che utilizzano i media digitali come strumento di espressione, riflessione e crescita personale per i giovani e per favorire l'empowerment delle loro comunità di provenienza, in linea con i valori fondanti di YEPP. Nel giugno 2005 Andrea serafini è stato nominato coordinatore di EMN, una posizione che ha ricoperto fino ad oggi.

Dal 2005 al 2008, EMN ha organizzato vari scambi internazionali e corsi di formazione per i giovani: EMN Coach Training Workshop, Torino, Italia (luglio 2005); The Cube of ibsen, Skien, Norvegia (settembre 2006); Seen and Heard workshop, Dublino, Irlanda (maggio 2007); Strategic Planning Meeting, Berlino, Germania (febbraio 2008 ); Workshop sui formati broadcast, Anversa, Belgio ( agosto 2008); Esker Workshop, Irlanda (giugno 2008); Media Ethics and web TV International Workshop, Torino (settembre 2008).
Nel 2008 EMN ha fatto anche il suo debutto ufficiale davanti ai rappresentanti delle grandi fondazioni europeo, nordamericane e russe quando la Compagnia di San Paolo l'ha presentata alla diciannovesima assemblea generale e conferenza del European Foundation Centre, tenutasi a Istanbul, Turchia.

Dal 2009 a oggi EMN ha seguito il suo piano strategico- operativo e ha creato partnership anche con enti e organizzazioni al di fuori dei confini della rete YEPP.

La mission di EMN è portare un cambiamento positivo nella società e nelle politiche educative, sostenendo i giovani a rafforzare la loro autostima ed esprimere la loro identità attraverso i media digitali e incoraggiandoli a partecipare attivamente alla vita politica e sociale della propria comunità, condividendo quanto scoprono e imparano e sostenendo il percorso di empowerment di altri giovani come loro.