Benessere, cura, comunità nel nuovo anno di YEPP Italia

Benessere, cura, comunità nel nuovo anno di YEPP Italia

“Sentirsi senza sostegno e cura da parte dei nostri concittadini, dei datori di lavoro, della comunità, del governo [...] Essere distanti non solo da quelli a cui dovremmo sentirci vicini, ma anche da noi stessi [...] Sentirsi politicamente ed economicamente esclusi”. 

Con queste parole, l’economista Noreena Hertz descrive il sentimento che più sembra permeare l’attuale contesto storico e, nel farlo, delinea una solitudine che non si limita alla frustrazione del desiderio di avere qualcuno vicino, ma che sembra essere diventata un fenomeno collettivo e trasversale, un desiderio disatteso nel rapporto reciproco tra individui e nelle inadempienze della politica. Paradossalmente, si sta parlando dello stesso contesto storico che ha fatto del self-care il proprio mantra, riducendo la cultura del wellness a un’industria, a una performance individuale.

In un intento diametralmente opposto che vuole riscoprire il singolo come parte integrante di una comunità, YEPP Italia ha lavorato e ha dato una nuova attenzione al concetto di benessere, in particolare a quello dei e delle giovani. 

« I ragazzi hanno individuato come fattori essenziali del loro benessere un giusto equilibrio tra tempo impegnato e tempo libero, una forte connessione con l’ambiente e la natura del loro territorio e un certo livello di attivazione per condividere il benessere con gli altri » spiega Alessio Sgarlato, coordinatore dell’Associazione YEPP Albenga, mentre illustra i risultati della ricerca di avvio del Progetto Erasmus+ Don’t Worry Be You sul tema del benessere dei giovani e della comunità. L’indagine ha coinvolto una decina di ragazzi e di ragazze della Rete Giovani di YEPP, in prevalenza tra i 18 e i 24 anni, attraverso un questionario online che ha costituito una tappa essenziale dell’iniziativa. Quest’ultima ha previsto dei momenti formativi all’estero che avranno come risultato la realizzazione, tra gennaio e marzo 2023, di due workshop a Novello, sede dell'associazione YEPP Langhe.

Emerge così una concezione di benessere che riscopre il valore sovversivo e radicale della cura, intesa non come un semplice stare insieme, ma fare insieme. La percezione di benessere personale e lo spendersi per la comunità rappresentano, infatti, due dimensioni profondamente collegate tra di loro.  

Non a caso, a livello locale, YEPP Albenga ha rinnovato la decima edizione del suo laboratorio di teatro, che coinvolge una quindicina di partecipanti con età compresa tra i 13 e i 25 anni. Inoltre, a gennaio compirà un anno il club del libro, che vede invece partecipare una ventina di lettori e di lettrici. Sebbene estremamente diverse tra di loro, entrambe le attività si declinano in incontri regolari che mirano a consolidare i rapporti di gruppo. « La cittadinanza attiva ci sta cuore » prosegue Alessio « e abbiamo capito che non può esserci senza un forte senso di comunità alla base: per questo abbiamo voluto riportare la socialità al centro e ricostruire i legami che caratterizzano il nostro gruppo ».

Allo stesso modo, anche altri siti hanno deciso di rivalutare quegli ambienti in cui è valorizzata la socializzazione e dove crescono le probabilità di stringere legami sociali, proprio in un momento storico in cui i luoghi di aggregazione si riducono. 

Per esempio, nel 2019 è nata, all’interno del sito YEPP Porta Palazzo, YEPP è Fica. Si tratta di un vero e proprio gruppo di autocoscienza femminile, alla base del quale c’è l’idea di avere uno spazio sicuro in cui giovani ragazze possano parlare di tematiche che le definiscono in quanto tali e per cui quegli spazi troppo spesso mancano. 

«  YEPP è Fica è anzitutto un safe space, dove le persone vengono (e tornano) perché si sentono accolte e sicure » spiega Serena Miceli, una delle giovani attiviste che frequentano il gruppo « Il benessere, che si genera attraverso l'ascolto e il prendersi reciprocamente cura delle emozioni, delle parole e delle storie di tutte le partecipanti, è fondamentale affinché il gruppo esista e cresca ». 

Riportando la cura e la relazione al centro, il gruppo ha voluto aprire piccoli spazi di libertà prima impensati e inaugurare nuovi modi di stare insieme: in quest’ottica, oltre a offrire uno spazio di ascolto e di confronto nei quartieri di Aurora e di Barriera di Milano, porta avanti azioni di sensibilizzazione e di divulgazione sulle tematiche di genere. 

Parallelamente, il sito di YEPP Pinerolo ha adottato un approccio che punta sulla prevenzione del disagio psicologico, sempre più diffuso tra i giovanissimi. « L’idea di base è quella di prevenire » racconta  Francesca Bastianini, coordinatrice del gruppo locale YEPP « Crediamo che attraverso  uno  stile di vita sano e attivo i ragazzi possano essere invogliati a fare qualcosa nella direzione dei propri obiettivi: senza fretta, a piccoli passi, con gentilezza verso se stessi, evitando così comportamenti poco salutari per la propria salute fisica e mentale ». 

Per questo motivo, sono stati attivati dei corsi di yoga, una disciplina che può rappresentare un importante aiuto per il benessere psicologico e fisico. È, infatti, stato messo in evidenza come questa pratica possa alleviare i sintomi causati da una vasta gamma di disturbi, tra cui l’ansia e l’abuso di alcol e sostanze. Non solo, gli incontri si tengono nel parco della stazione di Pinerolo, una zona caratterizzata da molte difficoltà a livello economico e sociale: ritrovandosi per praticare insieme questa disciplina, i ragazzi e le ragazze si riappropriano degli spazi pubblici e comuni, rafforzando così un senso di comunità e di appartenenza tra gli e le abitanti del territorio. 

La nuova attenzione per il tema del benessere si è fin da subito tradotta in pratiche concrete anche a livello macro. Tra i nuovi progetti in partenza spicca, infatti, il percorso di formazione per formatori RORE (Regenerating Ourselves, Regenerating Earth), presentato nell’ambito del programma Erasmus+, con YEPP Europe capofila e YEPP Italia tra i partner. Si tratta di un’iniziativa che mira a formare alcuni educatori/trici e operatori/trici della rete nazionale YEPP in modo tale che possano integrare nel proprio lavoro con i gruppi di giovani e con le comunità gli strumenti acquisiti attraverso il progetto.

È in questa direzione che YEPP Italia si auspica di continuare a lavorare nel corso della prossima annualità: continuare a rafforzare la connessione diretta tra la percezione di benessere personale e lo spendersi per la comunità, consolidando il sentimento di appartenenza alla collettività.