Formazione YEPP per lavorare insieme ai giovani

Formazione YEPP per lavorare insieme ai giovani

Insegnanti, educatori, amministratori pubblici ... sono tante le figure adulte che a vario titolo entrano in relazione con il mondo giovanile. A loro è rivolta una nuova proposta formativa di YEPP Italia che nelle scuole, nei Comuni, nelle realtà del Terzo Settore che lavorano con e per i giovani vuole promuovere una reale centralità dei beneficiari di azioni e progetti. Per saperli attivare, infatti, occorrono esperienza e competenze metodologiche che YEPP Italia vuole mettere a disposizione partendo dalla sua ventennale esperienza in Europa e in Italia.

Per farlo, YEPP Italia ha sviluppato un nuovo filone d’azione, incentrato sulla creazione di proposte formative rivolte agli operatori adulti e su laboratori da realizzare con i ragazzi, direttamente nelle scuole. I temi dei diversi “pacchetti formativi” ricalcano il know how maturato da YEPP Italia grazie alle professionalità interne all’associazione: l’attivazione dei giovani attraverso la progettazione e la valutazione partecipata, la media literacy, l’ambiente (argomento fortemente sentito dalle nuove generazioni). Una proposta, inoltre, che nello stile che contraddistingue YEPP Italia, affianca aspetti metodologici e di merito a pratiche concrete, pensate per essere sperimentate dagli operatori nei territori, con i giovani.

Il ruolo di YEPP Italia, come esplicitato dalla sua mission e vision - spiega Ortensia Romano, responsabile dell’Area Formazione dell’Associazione - è intervenire sulle politiche giovanili che come sappiamo non sono fatte dai giovani, ma dagli adulti per i giovani. Influire sul pensiero degli adulti e aprire riflessioni su cosa significa davvero fare partecipazione giovanile è un mandato e un dovere di YEPP Italia come associazione che crede nel loro empowerment”.

Per farlo, naturalmente partiamo dall’esperienza di YEPP Italia e dalla professionalità dei suoi operatori - precisa Ortensia Romano -. Inoltre partiamo sempre dalla pratica, dal lavoro sul campo maturato in vent’anni con i giovani e con i territori. Il nostro valore aggiunto è dato dal know how e dalla concretezza di ciò che facciamo da anni. Lavoriamo su territori e gruppi molto diversi: la nostra modalità è sempre flessibile e riesce ad adattarsi molto a contesti diversi tra loro”.

Le motivazioni che hanno spinto YEPP Italia a lavorare su una proposta formativa per gli operatori adulti partono da una presa di consapevolezza degli scogli che troppo spesso si incontrano nella realizzazione di progetti e azioni con e per i giovani.

C’è un aspetto legato al potere che per gli adulti è difficile cedere - spiega Ortensia Romano -. Gli adulti sono abituati ad essere coloro che sanno e che gestiscono, spesso non riescono a vedere le potenzialità dei giovani e ad immaginarli come interlocutori perché hanno la tendenza a vederli come coloro che hanno bisogno. Negli ultimi anni, poi, è stato sottolineato molto il disagio giovanile, come se i ragazzi potessero minacciare la stabilità sociale. Questa visione mina un’interlocuzione alla pari, innestando una posizione di superiorità. Per YEPP Italia, invece, è esattamente il contrario: noi ci mettiamo in una posizione di ascolto, apprendimento, curiosità, parola quest’ultima, davvero centrale per noi. Tutte le volte che parliamo con i giovani, infatti, impariamo cose nuove sul loro mondo, sulla società, su noi stessi. Ogni volta ci mettiamo molto in gioco e questo ci consente di essere sempre in evoluzione, ci permette di non avere pensieri stagnanti, ma sempre in movimento”.

Di qui la strutturazione da parte di YEPP Italia di tre moduli formativi tematici. Quello dedicato alla sostenibilità ambientale, l’ultimo sviluppato, è in particolare rivolto alle scuole come strumento operativo, mentre i moduli sulla progettazione partecipata e sulla media literacy si rivolgono ad insegnanti ed educatori. I moduli permettono di comprendere come applicare un metodo che faciliti la formazione di gruppi giovanili attivi, partendo da un’analisi del territorio o di un contesto più limitato, come un centro aggregativo o una scuola. Si passa poi a scoprire come costruire azioni concrete, progettate dal gruppo dei giovani: una modalità che mette insieme i desideri dei singoli percorrendo poi la via di una costruzione partecipata. Rispetto all’utilizzo dei media digitali, in particolare il video, la competenza professionale di Andrea Serafini di YEPP Italia mette a disposizione una metodologia specifica che può essere applicata a vari temi: discorsi d’odio, valorizzazione del territorio, bullismo, raccontare la comunità... Nel corso del modulo formativo, gli operatori adulti apprendono tecniche e strumenti per guidare i giovani a decostruire le immagini, imparare ad osservarle per poi  costruire dei video che comunichino quando intendono trasmettere.

Gli operatori della cooperativa Agorà di Genova, partecipanti a un recente modulo formativo condotto da YEPP Italia, hanno commentato: “É stato un corso molto interessate sotto diversi aspetti. Innanzitutto ha fornito una nuova prospettiva di lavoro con modalità maggiormente coinvolgenti che gli educatori potranno utilizzare nei servizi assieme ai loro ragazzi. Inoltre quello che in prima battuta poteva sembrare un ostacolo, ossia che gli educatori provenissero da servizi differenti, si è rivelato un vero e proprio punto di forza. Infatti la modalità proposta, di lavorare su di un progetto concreto, ha portato ad un forte coinvolgimento e a mettere a disposizione degli altri le peculiarità e le competenze dei diversi servizi. La partecipazione è stata unanime e trasversale a prescindere dall'età e dall'esperienza di servizio. La suggestione più interessante è stata quella che si è ritornato a discutere di territorialità e soprattutto di come poter mettere insieme le risorse e pensare a qualche progetto in un'ottica di équipe trasversale ai diversi servizi”.

Per ricevere informazioni o richiedere le schede esplicative dei moduli formativi, ci si può rivolgere alla Segreteria di YEPP Italia scrivendo a segreteria@yepp.it